Andrea Devicenzi
Nato a Cremona il 18 Luglio 1973, dall’età di 5 anni pratica calcio, ciclismo, triathlon e cammini.
All’età di 17 anni, in seguito ad un incidente stradale in sella alla moto, perde la gamba sinistra.
Nel 2010 è stato il primo amputato di gamba della storia a raggiungere in sella ad una bici, la vetta del KardlungLa in India, a quota 5.602 metri.
Nel 2011 partecipa e conclude l’Olimpiade delle Randonnèe, la Parigi/Brest/Parigi, primo amputato della storia a concluderla sotto il tempo massimo di 80 ore, in 72 ore e 42 minuti.
Nel 2012 vince la medaglia di bronzo ai Campionati Europei di Paratriathlon in Israele, affrontando la fase di corsa con le stampelle.
Nel 2013 con la maglia della Nazionale di Paratriathlon, vince in Turchia la medaglia d’argento ai Campionati Europei di Triathlon.
Nel 2014 decide di intraprendere la carriera di Performance Coach & Formatore Esperienziale, dedicandosi alla crescita ed al miglioramento delle performance delle persone, svolgendo incontri in aziende, squadre sportive e scuole.
Nel 2016 in Perù affronta per la prima volta un’avventura in completa solitaria: 1.200 chilometri in sella alla propria bici da Lima a Cusco ed i 42 chilometri dell’Inca Trail in 4 giorni nelle Ande per raggiungere il sito archeologico del Machu Picchu.
Nel 2018 fonda la DueDue srl, un’azienda dedicata alla produzione di ausili medici per migliorare le performance di atleti e la vita di tutti i giorni delle persone con la nascita di #katana, stampelle ergonomiche e performanti. Trent’anni di esperienza in un unico progetto, grazie alla collaborazione di aziende leader in ogni settore, per realizzare e produrne una tipologia al momento inesistente sul mercato.
Sempre nel 2018 percorre i 500 chilometri della Via di Francesco, a piedi, dal Santuario de La Verna fino a Roma in 22 giorni.
Nel 2019, raddoppia la sfida dell’anno precedente, percorrendo i 1.000 chilometri sempre a piedi della Via Francigena del Nord dalla Valle d’Aosta fino a Roma.
Nel 2020, percorre i 930 chilometri della Via Postumia da Grado a Genova, attraversando a “piedi” 6 regioni e le zone maggiormente colpite dalla Pandemia Covid-19.
Nel 2021, costituisce l’ASD/APS “Cammino del Po” che lo vede in prima persona coinvolto nella realizzazione di un percorso di oltre 600 chilometri dal Monviso fino al Delta a fianco del Grande Fiume Po.
Nel luglio del 2022 circumnaviga l’Islanda in sella alla propria bici tra vulcani, guyser e natura incontaminata, alla scoperta delle sue terre e della sua gente, raccogliendo storie di resilienza, coraggio e successo in un viaggio di oltre 2.000 chilometri.
Il 5 novembre 2022 presenta la sua impresa in Islanda per la prima volta a Codogno attraverso una mostra fotografica, un docu-film ed il libro “La mia Islanda su di un pedale”.
Il giorno 12 dicembre 2022 la Giunta Comunale di Codogno, con atto numero 296, conferisce ad Andrea il titolo di Ambasciatore per “Codogno 2023: Comune Europeo dello Sport” in quanto incarna un modello di sport positivo, in linea con i valori promossi dall’Amministrazione, oltre a riconoscerne l’indiscusso talento tecnico.